Siamo nel 2025 e c'è ancora qualcuno che usa il PoW? Quando ho visto per la prima volta che Irys annunciava di voler utilizzare il PoW, la mia prima reazione è stata: "Stanno scherzando?" Siamo nel 2025, Ethereum ha già completato il The Merge, Solana e Sui sono stati PoS fin dall'inizio, persino la comunità di Bitcoin sta discutendo se considerare una qualche forma di proof of stake. In questa era in cui il PoS è diventato il consenso dell'industria, Irys vuole ancora utilizzare il PoW? La mia prima reazione è stata: "Questo team ha perso la testa?" Ma quando ho approfondito, mi sono reso conto: mi sbagliavo, e mi sbagliavo di grosso. La scelta di Irys non è retrograda, non è testarda, ma è una profonda comprensione della natura del problema. Perché pensiamo che il PoW sia "superato"? Lasciatemi prima spiegare perché tutti pensano che il PoW sia obsoleto. Negli ultimi anni, il PoW è stato criticato per diversi motivi: Consumo energetico eccessivo. Il consumo di energia di Bitcoin supera quello di molti paesi, e questo è un grande problema in un'epoca in cui la consapevolezza ambientale è in aumento. Scarsa scalabilità. La velocità di generazione dei blocchi del PoW è lenta, e la capacità di elaborazione è bassa, rendendo difficile supportare applicazioni su larga scala. Rischio di centralizzazione. La potenza di calcolo è concentrata in grandi pool minerari, il che va contro l'intento di decentralizzazione. Quindi, quando Ethereum ha annunciato il passaggio al PoS, l'intera industria ha esultato: finalmente, stiamo per dire addio a questo meccanismo antico, inefficiente e ad alto consumo energetico! Anch'io la pensavo così. Ma la catena dei dati non è la catena finanziaria Fino a quando non ho iniziato a studiare Irys, non mi sono reso conto di un problema trascurato: Le catene di dati e le catene finanziarie affrontano sfide completamente diverse. Qual è il problema centrale che deve risolvere una catena finanziaria? È la conferma e l'ordinamento delle transazioni. Chi trasferisce per primo, chi dopo, se quel denaro esiste davvero—questi sono i problemi che una catena finanziaria deve affrontare. Per questi problemi, il PoS è sicuramente una scelta migliore. È più veloce, più efficiente dal punto di vista energetico e ha una migliore scalabilità. Ma per la catena dei dati? Il problema centrale che deve risolvere una catena di dati è: come dimostrare che i dati sono stati effettivamente memorizzati? Questo è un problema completamente diverso. Il difetto fatale del PoS nella memorizzazione dei dati Lasciatemi raccontarvi una storia. Immaginate di aver creato una catena di memorizzazione dei dati utilizzando il PoS. Qualcuno ha caricato 1TB di dati sulla vostra catena, come dimostrate che quel 1TB di dati è stato effettivamente memorizzato? Il modo più diretto è: presentare regolarmente prove di memorizzazione. I nodi devono inviare periodicamente una prova alla catena, dicendo "Ho effettivamente memorizzato questi dati". Questa prova potrebbe essere un valore hash, potrebbe essere una radice di un albero di Merkle, insomma, qualcosa di verificabile. Sembra ragionevole, giusto? Ma il problema sorge. Se la vostra catena memorizza 1PB di dati, con 1000 nodi, e ogni nodo presenta una prova di memorizzazione ogni ora. Allora ogni ora ci sarebbero 1000 transazioni di prova di memorizzazione. In un giorno di 24 ore, sarebbero 24000 transazioni. Questa è solo la prova di memorizzazione, senza contare altre transazioni. La vostra blockchain si riempirà rapidamente di transazioni di prova di memorizzazione. Lo spazio dei blocchi diventa molto costoso, oppure dovete aumentare la dimensione del blocco, ma questo comporterebbe altri problemi. Peggio ancora, non è finita qui. Man mano che i dati memorizzati aumentano e la frequenza delle prove di memorizzazione cresce, si raggiungerà un punto critico: la catena non sarà in grado di gestire così tante transazioni di prova di memorizzazione. A questo punto, cosa faranno molti progetti? Taglieranno i dati storici e li affideranno a un database centralizzato. Sì, è economico, ma questo va completamente contro l'intento della catena di dati—memorizzazione decentralizzata. Questo è il difetto fatale del PoS nel contesto della memorizzazione dei dati. Il PoW di Irys: una soluzione elegante Il metodo di Irys è completamente diverso. Utilizzano il PoW come un meccanismo di campionamento. Lasciatemi spiegare cosa significa. Nel sistema di Irys, i miner continuano a generare prove di memorizzazione. Ma queste prove non vengono tutte inviate alla catena, ma solo quando una prova soddisfa determinate condizioni (ad esempio, un valore hash inferiore a un certo valore obiettivo), viene impacchettata in un blocco. È come un campionamento. I miner generano 1000 prove di memorizzazione, ma solo 1 viene impacchettata in un blocco. Ma l'esistenza di quella 1 prova dimostra che il miner ha effettivamente effettuato quelle 1000 verifiche. Perché se il miner non ha realmente memorizzato i dati, non potrebbe generare prove di memorizzazione valide, e non potrebbe nemmeno generare per caso una prova che soddisfi le condizioni. Questo design è così elegante. Utilizza una prova sulla catena per rappresentare innumerevoli verifiche off-chain. Il carico sulla catena è notevolmente ridotto, ma la sicurezza non è compromessa. Ecco perché Irys può supportare la memorizzazione di dati su larga scala senza essere sommersa dalle transazioni di prova di memorizzazione. Ma avere solo il PoW non è sufficiente A dire il vero, se Irys avesse semplicemente utilizzato il PoW, non sarei così entusiasta. Perché il puro PoW ha anche dei problemi. Il problema principale è: strategie speculative. In un sistema di puro PoW, i miner possono continuamente passare da una partizione all'altra, estraendo quella con il rendimento più alto. Questo porta a instabilità nella rete e non garantisce la persistenza dei dati memorizzati. La soluzione di Irys è: sovrapporre un meccanismo di staking al PoW. Per ogni partizione di 16TB, i miner devono depositare una garanzia per avere il diritto di partecipare alla generazione dei blocchi. Questo design ha due vantaggi: Primo, previene l'uso di account multipli per ottenere profitti minerari. Se vuoi ottenere profitti minerari creando un gran numero di piccoli account, mi dispiace, ogni account deve depositare una garanzia. Questo aumenta notevolmente il costo degli attacchi. Secondo, risolve il problema della latenza nella propagazione della rete. Grazie allo staking, i miner saranno più propensi a memorizzare i dati in modo stabile e a lungo termine, piuttosto che passare frequentemente. Questo rende la rete più stabile e riduce la latenza causata dall'ingresso e dall'uscita frequente dei nodi. PoW + staking, questa combinazione è davvero ben congegnata. Questo mi fa pensare a certi ricordi A dire il vero, il design di Irys mi ricorda molti ricordi. Ricordo che nel 2017 tutti dicevano "la blockchain può risolvere tutti i problemi". Qualsiasi cosa, dalla catena di approvvigionamento, alla protezione dei diritti d'autore, all'autenticazione dell'identità, tutto doveva essere sulla catena. All'epoca, tutti usavano Ethereum o fork di Ethereum. E il risultato? La maggior parte dei progetti sono falliti. Perché? Perché hanno usato gli strumenti sbagliati. Ethereum è progettato per applicazioni finanziarie, se lo usi per la memorizzazione dei dati, ovviamente incontrerai vari problemi. È come cercare di usare un cacciavite per battere un chiodo, ovviamente non ci riuscirai. Gli strumenti devono essere adatti al contesto. Questo concetto è facile da esprimere, ma poche persone lo comprendono e lo mettono in pratica. Irys mi ha mostrato questa comprensione. Non hanno seguito ciecamente la tendenza del PoS, ma hanno riflettuto seriamente: per il contesto della memorizzazione dei dati, qual è il meccanismo di consenso più adatto? La risposta è il PoW. Non perché il PoW sia più avanzato, ma perché il PoW è più adatto. Catena di dati e catena finanziaria: due strade diverse Questa questione mi ha fatto ripensare a un problema: le blockchain dovrebbero avere forme diverse? Negli ultimi anni, abbiamo cercato di creare una "blockchain universale"—una catena che risolve tutti i problemi. Ethereum vuole essere un computer mondiale, Solana vuole essere una blockchain ad alte prestazioni, ogni catena vuole diventare un'infrastruttura universale. Ma forse, questa direzione è sbagliata. Forse, diversi scenari applicativi richiedono architetture blockchain diverse. Le applicazioni finanziarie richiedono conferme rapide e alta capacità di elaborazione, il PoS è più adatto. La memorizzazione dei dati richiede prove di persistenza e scalabilità su larga scala, il PoW + staking è più adatto. Le applicazioni ad alta intensità di calcolo potrebbero richiedere altri meccanismi di consenso. La blockchain non dovrebbe essere una soluzione universale, ma un toolbox. Problemi diversi, strumenti diversi. Cosa significa questo per l'industria? Quali insegnamenti trae l'industria dalla scelta di Irys? Penso che ci siano tre punti: Primo, non seguire ciecamente le tendenze. Il PoS è una tendenza, ma non è l'unica risposta. In scenari specifici, una tecnologia "superata" potrebbe essere proprio la più adatta. Secondo, comprendere a fondo la natura del problema. Irys è stata in grado di fare questa scelta perché ha compreso a fondo le sfide fondamentali della memorizzazione dei dati. Se si guarda solo superficialmente a "il PoW consuma molta energia, il PoS è più ecologico", non si penserà mai a questa soluzione. Terzo, l'innovazione spesso deriva dalla combinazione. Irys non ha inventato un nuovo meccanismo di consenso, ma ha combinato in modo intelligente il PoW e lo staking. L'innovazione non deve necessariamente partire da zero, a volte è una nuova combinazione di cose esistenti. Il mio giudizio personale A dire il vero, non so se Irys avrà successo alla fine. La memorizzazione dei dati è un campo altamente competitivo, Filecoin, Arweave e Storj sono attivi in questo settore da anni. Irys, come nuovo arrivato, deve dimostrare il proprio valore. Ma so che: la scelta tecnologica di Irys è giusta. Non sono stati intrappolati dal racconto "il PoS è il futuro", ma hanno scelto la soluzione tecnologica più adatta in base alle proprie esigenze. Questa capacità di pensiero indipendente è estremamente rara in questo settore pieno di FOMO e FUD. Forse, la vera innovazione non è inseguire la tecnologia più recente, ma trovare la tecnologia più adatta. Ultime riflessioni Quando ho finito di scrivere questo articolo, ho improvvisamente pensato a una domanda: Tra dieci anni, quando guarderemo indietro all'industria blockchain del 2025, come valuteremo questa scelta di Irys? Forse allora tutti diranno: "Certo, è ovvio che le catene di dati usano il PoW, non c'è nulla di cui discutere!" Ma nel 2025, questa scelta richiede un enorme coraggio. Perché devi affrontare le critiche di "essere arretrati" e "retrogradi", mantenendo la direzione che ritieni giusta. Questo mi ricorda una frase: la verità è spesso nelle mani di pochi. Non perché pochi siano più intelligenti, ma perché sono disposti a pensare in modo indipendente, a mettere in discussione il consenso e a correre il rischio di essere fraintesi. Irys ha fatto questo. E questo potrebbe essere più prezioso della tecnologia stessa. Scritto il 30 settembre 2025. In questa era in cui tutti abbracciano il PoS, un tributo a coloro che osano mantenere il proprio giudizio.
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